Breaking News



C'era una volta una nazione dove si producevano ogni anno tanti film. I generi e le ambizioni delle pellicole andavano dalla a alla z, decine e decine di piccoli produttori trovavano soldi e coraggio per dire la loro, c'erano i western dei tre magnifici Sergio del nostro cinema, Leone, Corbucci e Sollima. Violenza, sangue, sesso, azione, un alone di morte, erano ingredienti spesso essenziali. Il western moriva, si passava allora al poliziesco, alla commedia scollacciata, all'horror gotico e al giallo, ai wip e al softporno. Di tutto si produceva e i generi spesso si miscelavano.


Oggi tutto questo in quel paese non c'è più. E da un bel pezzo ormai tant'è che qualcuno un po' giovane potrà pensare -Ma, io non ricordo- Io invece ricordo di quando esistevano tante piccole emittenti private che trasmettevano film come Operazione Paura, Fantasmi, La casa, DNA formula letale del grandissimo Luigi Montefiori. Ricordo di quando andavo a cinema a vedere horror italiani come La casa 3 di Lenzi, o La Chiesa di Michele Soavi. Ricordo che in edicola c'erano fumetti come Splatter e Scanners, la rivista di cinema horror Nosferatu, le edizioni in italiano di Fangoria e GoreZone!! Tutte morte nel giro di pochi anni. Perchè la crisi già si sentiva, la crisi di un'industria e la crisi di un'astinenza, la mia e quella di molti altri con i capelli, oggi, più o meno bianchi.


Oggi questa tradizione, in senso lato ma mica poi tanto, è definitivamente approdata oltreoceano, Tarantino, e questo lo sanno già tutti, è il primo sostenitore di quel periodo glorioso del nostro cinema, lo stesso Machete è in un certo senso un film italiano. Ma non poteva che essere altrimenti. Mentre da noi il cinema moriva l'America già lo riscopriva e lo studiava. Il nostro Mario Bava è più famoso da loro che da noi e da prima che Tarantino parlasse di lui nelle interviste e nei festival. Il DVD di Zombi 2 di Lucio Fulci è uscito prima in America che da noi. Questo è l'andazzo da un po' di tempo a questa parte nel nostro paese. Per fortuna che c'è Nocturno, le collane della Sinister Film (c'hanno il sito under costruction da una vita però...) e di Cinekult (a cura di Gomarasca di Nocturno) che ci parlano di quei tempi che furono altrimenti l'arsura sarebbe veramente insopportabile. Per il resto è una vergogna, ma come dice Walter, Niente è perduto. Più o meno.

Nessun commento