Boris - il film di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo
Sempre uguale a se stessa, fedele alla sua linea, Boris, la serie tv italiana piĆ¹ irriverente degli ultimi anni, probabilmente di sempre, approda sui grandi schermi dopo tre stagioni sul piccolo. La troupe ĆØ sempre la stessa, ancora ambizioni alte per RenĆ© Ferretti deciso ad uscire dal trash delle produzioni girate a cazzo di cane. Ma il copione (della vita) come ĆØ facile immaginare ĆØ sempre lo stesso e ben presto l'adattamento de La Casta, il libro inchiesta-denuncia scritto da Rizzo e Stella, si trasformerĆ in qualcosa d'altro, contaminato ancora di piĆ¹ dallo spirito del nostro Bel Paese. Ancora una volta il cerchio si chiude, tutto ritorna esattamente com'era prima, niente cambia perchĆ© niente puĆ² e deve cambiare. Boris scherzando e ridendo ci ha azzeccato anche questa volta, adesso deve solo sparire, uscire di scena, perchĆ© con questo film ĆØ come se i tre autori Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo avessero riassunto e concluso degnamente il discorso cardine, di cui si parlava sopra, sviluppato nell'arco delle tre stagioni televisive. Ripeterlo ancora sarebbe superfluo.
3 commenti
Sarbbe superfluo magari, perĆ² secondo me farebbe sempre ridere. Stanis e RenĆØ mi hanno fatto piangere dal ridere. Comunque mi ĆØ piaciuto molto il film, cosƬ come il telefilm, ovviamente, se non si fosse capito.
Ale55andra
ciao,boris e' qualcosa di fantastico, geniale, il film bellissimo!
giorgio paglieri
speravo di vedere un film...invece ho visto una mega puntatona della serie tv(resta bello)...mi aspettavo quacosa di piĆ¹ nellas toria in sĆØ!
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