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La città verrà distrutta all'alba di George A. Romero

Pessimista come La notte dei morti viventi, se non peggio, è La città verrà distrutta all'alba (The crazies) sempre per la regia di George A. Romero. C'è ancora un contagio ma invece che in zombies, trasforma le persone in pazzi scatenati pronti ad ammazzare (un po' come avverrà nel filmaccio Bloodeaters). L'esercito isola la città contaminata ma non è in grado di risolvere la questione se non con la violenza, la scienza fa quel che può ma trova molti ostacoli primo fra tutti una burocrazia da stato di emergenza che invece di semplificare certi percorsi li complica ancor di più. Un'epidemia trasmessa da un virus sperimentale finito per errore nelle tubature dell'acqua potabile, dunque imprevista (ma fino a un certo punto) che coglie i più di sorpresa facendogli improvvisare i primi interventi. Ma la situazione ben presto peggiora. L'esercito, riconoscibile con le sue tute bianche e le sue maschere nere, raggruppa tutti gli abitanti della città in una scuola, rastrella le case e uccide chi si ribella all'isolamento forzato. Sembra proprio che la speranza si sia fatta da parte, persino un prete lo capisce e si dà fuoco. Subito dopo un gruppo di contagiati assale ed uccide un gruppo di militari. Sembrerebbe una vera guerra tra chi esegue l'ordine di non far uscire vivo nessuno e chi più o meno pazzo decide di disubbidire allo stato di quarantena obbligatoria. I crazies sono normali cittadini che uccidono solo se costretti, anche il marito all'inizio del film magari era esasperato da anni dalla sua famiglia. Questi pazzi, un po' come ne Il demone sotto la pelle, tirano fuori le loro pulsioni represse da tempo, come il padre che tenta di violentare sua figlia Kathy (Lynn Lowry), o come Clank (Harold Wayne jones) che da militare non ha avuto mai il coraggio di uccidere mentre da civile lo fa con facilità e sadismo. La soluzione, o meglio l'arma, che l'esercito incapace tira fuori alla fine, lavandosene le mani, la dice tutta sul pensiero di Romero per il presidente Nixon il quale infatti non apprezzò.

Romero compare nel film in due ruoli lampo.

4 commenti

Cannibal Kid ha detto...

ho visto solo il recente remake, secondo me pessimo

questo original sembra decisamente + interessante

Arwen Lynch ha detto...

aaah una buona occasione per conoscere Romero, sono una grande estimatrice del genere horror, e ancora a Romero non ci sono arrivata, cercherò di recuperarlo perchè dalla trama mi sembra molto interessante ^^

Roberto Junior Fusco ha detto...

Marco, a me il remake non è dispiaciuto
Arwenlynch,Romero va visto, dai un'occhiata a questo remake se ne hai la possibilità, forse ti invoglia.

Arwen Lynch ha detto...

si si, lo cercherò ^^