Kronos: il conquistatore dell'universo di Kurt Neumann
Un gruppo di scienziati di una base militare scopre un disco volante in avvicinamento sulla Terra scambiandolo perĂ² per un asteroide. Il disco volante, noi sappiamo, è entrato in contatto telepatico con un altro scienziato della base. Dopo che dei missili lo colpiscono senza scalfirlo, l’asteroide-ufo precipita nel Pacifico. I tre studiosi si recano sul posto. Dalle acque emerge una forma monolitica mobile che assorbe tutte le energie elettriche, termiche e nucleari. Per fermarla occorrerĂ ragionare un attimo.
Kronos, il conquistatore dell’universo contiene molti dei temi e degli elementi tipici della fantascienza anni ’50. Ufo, scienziati, esercito, tecnologia sconosciuta sono quattro idee essenziali del genere. Scienziati che si arrovellano per capire che cosa sta succedendo, che spesso faticano a farsi credere; dischi volanti che vengono scambiati per qualcosa d’altro; esercito pronto a far fuoco con tutti i mezzi di cui dispone, inutilmente; tecnologia aliena spesso invincibile, a volte nella fantascienza anni ’50 solo un miracolo puĂ² salvare l’umanitĂ .
Gli alieni di questo film, anche grazie alla complicitĂ semi inconscia di qualche terrestre, vogliono solo ricaricare le loro energie perchĂ© sono finite, che loro così facendo la tolgano a noi non è un problema che li riguarda, se gli spariamo contro non facciamo che rafforzarli ancora di piĂ¹, se li lasciamo fare finiranno per prendersi tutta l’energia del pianeta uccidendo noi, che fare dunque? Ed è qui che lo scienziato cerca e prova soluzioni, si scervella, si dispera. Qualche volta, come nel nostro caso, riesce a mantenere quella luciditĂ mentale che gli permette di trovare la soluzione al problema, ma negli anni ’50, dicevamo, a volte deve intervenire il caso, o fortuna o intervento divino, sotto forma di virus (l’infinitamente piccolo) come ne La guerra dei mondi o attraverso la scoperta casuale e all’ultimo secondo dell’elemento liberatorio come l’acqua marina (l’infinitamente grande) ne Il giorno dei Trifidi.
Kronos, il conquistatore dell’universo contiene molti dei temi e degli elementi tipici della fantascienza anni ’50. Ufo, scienziati, esercito, tecnologia sconosciuta sono quattro idee essenziali del genere. Scienziati che si arrovellano per capire che cosa sta succedendo, che spesso faticano a farsi credere; dischi volanti che vengono scambiati per qualcosa d’altro; esercito pronto a far fuoco con tutti i mezzi di cui dispone, inutilmente; tecnologia aliena spesso invincibile, a volte nella fantascienza anni ’50 solo un miracolo puĂ² salvare l’umanitĂ .
Gli alieni di questo film, anche grazie alla complicitĂ semi inconscia di qualche terrestre, vogliono solo ricaricare le loro energie perchĂ© sono finite, che loro così facendo la tolgano a noi non è un problema che li riguarda, se gli spariamo contro non facciamo che rafforzarli ancora di piĂ¹, se li lasciamo fare finiranno per prendersi tutta l’energia del pianeta uccidendo noi, che fare dunque? Ed è qui che lo scienziato cerca e prova soluzioni, si scervella, si dispera. Qualche volta, come nel nostro caso, riesce a mantenere quella luciditĂ mentale che gli permette di trovare la soluzione al problema, ma negli anni ’50, dicevamo, a volte deve intervenire il caso, o fortuna o intervento divino, sotto forma di virus (l’infinitamente piccolo) come ne La guerra dei mondi o attraverso la scoperta casuale e all’ultimo secondo dell’elemento liberatorio come l’acqua marina (l’infinitamente grande) ne Il giorno dei Trifidi.
Diretto da Kurt Neumann, il regista di L’esperimento del Dottor K, Kronos, Il conquistatore dell’universo (uscito in DVD per la Sinister Film) è un low-budget costato solo 160.000 dollari, come ci fa sapere Luigi Cozzi nell'introduzione al film, che rientra quindi a pieno titolo nel genere invasione ma che cerca di aggiungere qualcosa di nuovo. Tutti i film di fantascienza degli anni ’50 si sono sbizzarriti nell’immaginare astronavi, macchinari, armi, alieni, invasioni bizzarre di ogni genere e forma, gelatine mangia persone, pietre che piĂ¹ rotolano e distruggono e piĂ¹ crescono, piante mobili carnivore. La struttura aliena assorbi energia del film, un vero e proprio robot con tanto di antenne, ha un design assolutamente originale, bizzarro, che sente molto l’influenza (umana) di molte avanguardie e tendenze artistiche. Merito di Irwing Block, soggettista, sceneggiatore, produttore, effettista che ha partecipato a pellicole di fantascienza come Volo su Marte, Gli invasori spaziali e Il pianeta proibito.
Attori: Jeff Morrow (era Exeter in Cittadino dello spazio), Barbara Lawrence, John Emery, George O’Hanlon, Morris Ankrum, Kenneth Alton, John Parrish.
Sceneggiatura – Lawrence Louis Goldman (da un soggetto di Irving Block)
Fotografia – Karl Struss
Scenografie – Theobold Holsopple
Special effects – Jack Rabin, Irving Block, Louis De Witt, Menrad von Mulldorfer, Gene Warren, William Reinhold
Montaggio – Jodie Copelan
Musiche – Paul Sawtell, Bert Shefter
Attori: Jeff Morrow (era Exeter in Cittadino dello spazio), Barbara Lawrence, John Emery, George O’Hanlon, Morris Ankrum, Kenneth Alton, John Parrish.
Sceneggiatura – Lawrence Louis Goldman (da un soggetto di Irving Block)
Fotografia – Karl Struss
Scenografie – Theobold Holsopple
Special effects – Jack Rabin, Irving Block, Louis De Witt, Menrad von Mulldorfer, Gene Warren, William Reinhold
Montaggio – Jodie Copelan
Musiche – Paul Sawtell, Bert Shefter
Per maggiori dettagli sul DVD visitate il sito della Sinister Film: http://www.sinisterfilm.net/
!!!Extra!!!
Filmografia essenziale (anni ‘50) sugli alieni sulla Terra
Ultimatum alla Terra (1951) Robert Wise
La cosa da un altro mondo (1951) Chistian Nyby
La guerra dei mondi (1953), Byron Haskin
Destinazione...Terra (1953), Jack Arnold
Il fantasma dello spazio (1953), W. Lee Wilder
Gli invasori spaziali (1953), William Cameron Menzies
Cittadino dello spazio (1955), Joseph Newman
L'astronave atomica del dottor Quatermass (1955), Val Guest
L'invasione degli ultracorpi (1956), Don Siegel
La Terra contro i dischi volanti (1956), Fred F. Sears
Plan 9 from outer space (1956), Edward D. Wood Jr.
I vampiri dello spazio (1957), Val Guest
Kronos: il conquistatore dell’Universo (1957), Kurt Neumann
I 27 giorni del pianeta Sigma (1957), William Asher
Il vampiro del pianeta rosso (1957), Roger Corman
Teenagers from outer space (1959), Tom Graeff
Ultimatum alla Terra (1951) Robert Wise
La cosa da un altro mondo (1951) Chistian Nyby
La guerra dei mondi (1953), Byron Haskin
Destinazione...Terra (1953), Jack Arnold
Il fantasma dello spazio (1953), W. Lee Wilder
Gli invasori spaziali (1953), William Cameron Menzies
Cittadino dello spazio (1955), Joseph Newman
L'astronave atomica del dottor Quatermass (1955), Val Guest
L'invasione degli ultracorpi (1956), Don Siegel
La Terra contro i dischi volanti (1956), Fred F. Sears
Plan 9 from outer space (1956), Edward D. Wood Jr.
I vampiri dello spazio (1957), Val Guest
Kronos: il conquistatore dell’Universo (1957), Kurt Neumann
I 27 giorni del pianeta Sigma (1957), William Asher
Il vampiro del pianeta rosso (1957), Roger Corman
Teenagers from outer space (1959), Tom Graeff
3 commenti
Vedo a fianco, un ottimo Libro+Dvd di "Non è un paese per vecchi". Mi è stato regalato al mio compleanno. Mia madre, mi ha fatto un regalo senza tempo. Questo film (il libro lo devo ancora leggere) è entrato nella (mia) storia.
Quella lì è una pubblicità .
Un ottimo film, ne ho parlato anche io Qui. Il libro ancora mi manca anche a me ma prima o poi sarĂ mio.
Premetto che ricordo poco questo film visto una volta sola molti anni fa. Non tra i migliori sci-fi degli anni '50, ma comunque un film da vedere per chi è interessato in particolare alla fantascienza (infatti ti ringrazio perchĂ© lo avevo accantonato in una parte del la mia mente, adesso invece lo recupererĂ²). Credo comunque che il miglior film di Neumann rimanga L'esperimento del Dottor K. mentre gli altri (soprattutto western o film su Tarzan), quei pochi che ho visto, non mi sono sembrati interessanti.
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