Le rose del deserto di Mario Monicelli
Un magnifico equilibrio regna in questo film. Un equilibrio tra commedia e dramma per raccontare un fatto realmente accaduto, romanzato ma storico. Mario Monicelli e gli altri sceneggiatori (Alessandro Boncivenni, Domenico Savernia) usano la commedia per presentare la situazione (siamo in Libia nel 1940) e i personaggi (tanti militari italiani ognuno con il proprio dialetto): questi primi quaranta minuti oltre a presentare servono anche a preparare. Passata la presentazione si cambia registro senza mai perdere d'occhio l'altro ingrediente. Il risultato è davvero buono. La conclusione, il messaggio finale, o meglio quello globale, è molto monicelliano, disillusione allo stato puro, in altre parole esci dalla sala di sasso. Insomma con Le rose del deserto Monicelli dimostra ancora una volta di avere voglia di fare. Ha impiegato quattro anni per fare questo film e lo ha fatto. Tenace. Testardo. Grande. Gli attori sono: Michele Placido in versione forsennata nel ruolo del frate Simone; Alessandro Haber interpreta il comandante Strucci con il suo tormentone "con il bene che ti voglio" e innamoratissimo della moglie, il tenente Salvi è interpretato da Giorgio Pasotti. Completano il cast Fulvio Falzarano, Moran Atias, Enzo Marcelli, Emanuele Spera, Stefano Scandaletti. Fotografia di Saverio Guarna Montaggio di Bruno Sarandrea.
6 commenti
Monicelli è un monumento vivente al buon cinema. Quando ci lascerà (spero per lui e per noi il più tardi possibile) il vuoto sarà davvero incolmabile. Che dire... per me è un genio.
Il film, a maggior ragione se si considera che l'ha girato un ultra novantenne (sia pur con il supporto in certe giornate di Placido), è davvero godibile e molto amaro.
Il commento al film che avete letto, devo dire molto criptico, risale alla fine del 2006.
Da allora non ho avuto modo di rivederlo.
Luciano, il film mi era piaciuto. Ci sono delle trovate, degli omaggi al cinema veramente geniali. Mi ricordo di alcune riprese leggermente velocizzate di una automobile in movimento.
Mr. Hamlin, non sapevo dell'aiuto di Placido alla regia.
Grande anche Placido.
mi hai incuriosito..vedo di recuperarlo come ho fatto per shortbus..ma devo ancora vederlo!
Deneil, vediti Shortbus che è più importante, più coraggioso.
Le rose del deserto è un discreto film di uno splendido novantenne in formissima.
Ho trovato anch'io questo film bello e riuscito. Grandissimo Monicelli, un mito in carne ed ossa. Saluti!
P.S. Vado a linkarti in onore dei tuo apprezzamenti ad "Hollywood Party", uno dei miei film della vita... ;-)
Nelle giornate in cui il maestro era più stanco o indebolito da problemi intestinali (ha pur sempre più di 90 anni e viste le condizioni in cui sono stati costretti a girare...) Placido l'ha coadiuvato.
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