Il giorno della Luna Nera di Harley Cokeliss
Sceneggiato tra gli altri da John Carpenter, partendo da un suo soggetto, Il giorno della Luna Nera (Black moon rising) ricorda abbastanza 1997: fuga da New York. Come Jena anche Quint ha i minuti contati per portare a termine la sua missione. Quint inoltre non è un vero federale, non ha, o almeno non mostra mai, il distinitivo. Lo conferma il fatto che il suo "capo" Johnson gli dà un paio di cazzotti sullo stomaco quando si raddoppia la parcella, e Bubba Smith, se non avete presente, è il gigantone di colore della serie Scuola di polizia.
Tra mille pericoli però, Quint riuscirà a portare a termine la missione, nonostante le botte prese. Dimostrerà di essere il duro tutto fare che si vocifera in giro, capace di cavarsela in qualsiasi situazione, come la traversata via corda da un grattacielo a un altro, un po' come accade nel film di Umberto Lenzi Il cinico, l'infame, il violento.
La regia di Harley Cokeliss (La casa al n°13 in Horror Street) se la cava piuttosto bene tra ironia, violenza e azione, sorrisini sfottò di Tommy Le Jones, inseguimenti a tutta birra, e un pestaggio ai danni di Quint davvero crudele.
Musiche - Lalo Schifrin (famoso per il tema musicale di Mission Impossible)
Nessun commento
Posta un commento