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Gli invasati di Robert Wise

Mentre la sorella Inghilterra tra sangue sesso e technicolor rileggeva i classici Universal, il poliedrico Robert Wise risale controcorrente alla fonte della paura e lo fa inseguendo la poetica secondo la quale per spaventare non è necessario mostrare un fantasma o un mostro o una uccisione, anche se il soggetto è uno spettro o un serial killer. Ne Gli invasati (The haunting) si parla della vecchia villa Crain, che tutti dicono maledetta e abitata da fantasmi, dove uno studioso del paranormale vi si rinchiude, insieme a due studentesse e al suo giovane futuro proprietario, nella speranza di poter assistere a qualcosa di anomalo.


Nell'abitazione, isolata dalla città, le porte si chiudono da sole, si sentono strani rumori, qualcosa cerca di sfondare la porta dietro la quale le due ragazze riposano. Nonostante il dottor Markway (Richard Johnson) trovi una risposta razionale a molti di quegli avvenimenti, inizia a sorgere il sospetto a tutti che qualcosa di strano c'è veramente in quella villa. Forse non è niente di extraterreno, forse Eleanore Lance (Julie Harris), l'elemento più debole del gruppetto, si lascia condizionare oltremodo dagli eventi, dalla casa fatiscente, restandone in qualche vittima imprigionata, regista inconsapevole. Domande che non ottengono risposte certe, salti dalla sedia dovuti al suono di un forte rumore indistinto, ecco cosa serve e basta per spaventare. Oltre ad una fotografia che inquadra sempre in modo anomalo (aiutandoci a credere che la casa sia viva e ci osservi) e a un montaggio curatissimo.


altri personaggi e loro interpreti:


Theodora - Claire Bloom
Luke Sanderson - Russ Tamblyn


Fotografia - Davis Boulton
Scenografie - Elliot Scott
Costumi - Mary Quant
Sonoro - J. B. Smith, Allan Sones, Gerry Turner, A.W. Watkins, Desmonde Briscoe
Effetti speciali - Tom Howard
Montaggio - Ernest Walter
Musiche - Humprey Searle

5 commenti

Christian ha detto...

Per me è un gran film, una pietra miliare del genere e quasi un capostipite imitato da molte pellicole successive e da vari episodi di Dylan Dog! ^^

Roberto Junior Fusco ha detto...

Un film da vedere assolutamente. Senza scuse, soprattutto se si ama il genere horror.
Ciao!

Anonimo ha detto...

Ti ho detto e ridetto che se vuoi le locandine dei film devi chiederle a mè.
Sai chi sono

brunez ha detto...

sono entusiasta di questi signori registi, che hanno sperimentato i più diversi generi cinematografici e con successo (oltre a Wise, un altro ottimo esempio è Howard Hawks, come hai mostrato qualche post più sotto)

Roberto Junior Fusco ha detto...

THEM!, invia e sarà pubblicato! Grazie!!
Brunez, Hawks, ma anche Wilder non scherzava.