Squadra antitruffa di Bruno Corbucci
Nico Giraldi prima era noto a Roma come Nico er pirata. Di professione faceva il truffatore, adesso lavora per la squadra antitruffa della polizia. È un figlio di puttana che parla sempre schietto e con molte parolacce, uno sbirro come si deve proprio perché una volta era uno di quelli che adesso arresta. Una madama che conoscendo tutti i trucchi della truffa riempie le celle di Regina Coeli. Dimostrerà di saperci fare anche quando una megatruffa assicurativa si lascerà dietro una lunga serie di morti.
Per questa sua terza apparizione il maresciallo Giraldi viene affiancato da un investigatore inglese dei Lloyds (David Hemmings) che è il suo esatto contrario. Tanto caciarone lui, quanto posato e calibrato l'altro. Insieme, dopo numerosi inseguimenti in auto e a piedi, giungeranno fino a San Francisco. A finanziare la loro operazione più che la Polizia di Stato (anzi i Lloyds of London) sembrerebbe essere stato il noto digestivo Fernet Branca.
Tomas Milian terminata la stagione western resta in Italia per diventare uno dei protagonisti del poliziottesco. Viene diretto da Umberto Lenzi (qualche titolo: Il trucido e lo sbirro, dove compare per la prima volta il personaggio del Monnezza, Il cinico, l'infame, il violento, Il giustiziere sfida la città , La banda del gobbo) e altri come Stelvio Massi (Squadra volante, La banda del trucido sequel di Il trucido e lo sbirro). Contemporaneamente si cimenta in queste varianti comiche e casciarone, diretto sempre dalla mano veloce e pratica di Bruno Corbucci, che posero fine definitivamente al genere. In queste avventure avrà spesso al suo fianco due dei migliori caratteristi della commedia italiana degli anni '70 e '80: Bombolo ed Enzo Cannavale. In Squadra antitruffa c'è Bombolo per la prima volta nel ruolo che gli ha dato celebrità di Franco Bertarelli detto Venticello (Scoreggia sempre. È di pelle corta basta che chiude gli occhi), Roberto Messina di nuovo in quelli del Commissario Tozzi, Massimo Vanni è per la seconda volta il brigadiere Gargiulo. Nel cast compare anche un giovane Leo Gullotta nei panni del truffatore Tarcisio Pollaroli detto Er Fibbia.
Protagonista di Squadra antitruffa (e di tutto il genere poliziottesco) è anche la citta di Roma, ripresa da scorci mai visti prima al cinema.
Scena cult: il dialogo tra Milian e Hemmings durante la partita di tennis.
Sceneggiatura - Mario Amendola, Bruno Corbucci
Fotografia - Marcello Masciocchi
Scenografie - Claudio Cinini
Costumi - Luciano Sagoni
Montaggio - Daniele Alabiso
Musiche - Guido De Angelis e Maurizio De Angelis
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