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Finis Hominis di José Mojica Marins

Un uomo (José Mojica Marins), che se ne va in giro - inizialmente nudo e poi vestito in modo stravagante - a fare miracoli come far camminare un’invalida o salvare vittime varie ed indifese da diversi energumeni, viene scambiato per Il Messia e soprannominato dalla tv Finis Hominis, vale a dire la fine dell’uomo. Quando l’attenzione, della gente e dei media, nei confronti del personaggio è al massimo, Finis Hominis annuncia che deve andare via e in diretta Tv proclama così la sua ultima predica.
Personaggio realmente fuori dagli schemi, il brasiliano José Mojica Marins con Finis Hominis si diverte a mettere sotto torchio la società facendone emergere contraddizioni, punti deboli, difetti. Una società credulona, drogata di tv, potere, soldi e utopie. Una società agli sgoccioli, una fine dell’uomo che arriva inesorabile anzi che è gia arrivata, molto tempo prima che Finis Hominis facesse la sua prima apparizione senza vestiti per ribadirlo. Ecco quindi che la sua venuta, le sue parole, non condurranno di certo l’umanità verso la salvezza. Come era accaduto per Gesù Cristo, il quale con il suo sacrificio non farà che dar vita ad una religione votata per secoli alle violenze, adesso con l’avvento di Finis Hominis, pur non concludendosi con la sua crocifissione, l’uomo ormai ridotto ad una cecità preoccupante fa entrare i suoi discorsi, specialmente quello finale (vedi alla fine), da un orecchio per farli uscire immediatamente dall’altro. Un altro talento sprecato che, figlio o no di Dio ha poca importanza, si fa in quattro per niente. La fine dell’uomo, dovuta all’assopimento irreversibile della società, che la pellicola sembra suggerire è crudele nella sua lentezza. A dire il vero ci sono anche alcuni che capiscono la lezione e prendono la retta via, ma è poca roba: l’umanità è segnata ugualmente. Tutte redenzioni inutili.

Altri attori:
Teresa Sodré, Roque Rodrigues, Rosângela Maldonado, Mario Lima, Andreia Bryan.
Fotografia – Giorgio Attili
Montaggio – Roberto Leme
Musiche originali – Herminio Giménez


Il discorso di commiato dell’uomo che vive nei nostri cuori:

Come promesso sono venuto a salutarvi, poiché è giunta per me l’ora di partire per compiere la mia missione. Ma ciò che è stato detto resterà per sempre. Nel Libro della Verità sta scritto il destino dell’universo. Centinaia, migliaia, milioni di uomini mi ascoltano, sapendo che queste parole sono la speranza per un mondo migliore. L’uomo porta sulle sue spalle il peso del destino della sua ragion d’esistere. Ciecamente cerca la ragione della sua esistenza. Nella sua ipocrisia, fugge la verità per nascondersi dietro il manto della vita. L’uomo deve prendersi cura della propria ambizione e della propria incredulità poiché altrimenti sarebbe la fine dell’uomo. L’umanità si aggrappa alla fede e aspetta il miracolo. Ma l’unico vero miracolo è l’esistenza dell’umanità. La lotta per la ricchezza non conosce sosta e il disprezzo per la povertà è assoluto, senza sapere cosa siano ricchezza e povertà. Quando l’uomo guarda dentro di sé e si concentra su ciò che vede, in quel momento coglie il motivo della sua nascita e della sua esistenza. Un grido di trionfo uscirà dalla sua bocca. Poiché l’uomo alla fine scoprirà il motivo della sua esistenza. Insieme con giustizia, la fede e la gloriosa virtù dell’amore. Sta scritto che la pace regnerà in eterno e che il bene vincerà sul male, da una galassia all’altra e che il regno della felicità sarà costruito con le forze del bene.

Per saperne di più su José Mojica Marins:
http://scaglie.blogspot.com/2008/07/jos-mojica-marins-z-do-caixo-coffin-joe.html

10 commenti

Zonekiller ha detto...

Grande Zé Do Caixao! Tutti a Venezia a vedere il suo ultimo film!!!E a spernacchiare la massa di pennivendoli che scrivono sui giornali e non sanno neanche chi è!

Zonekiller ha detto...

Onorato per la citazione...

Roberto Junior Fusco ha detto...

Grazie a te per avermi fatto venire voglia di approfondire questo artista. La citazione era d'obbligo.
Per quanto riguarda Venezia purtroppo anche quest'anno non si può e mi piange il cuore.

Luciano ha detto...

Ho letto di questo regista e ho sentito parlare del film ma non ho visto Finis Hominis. Dev'essere una grande opera. Una mia grave lacuna nella filmografia anni settanta. Devo recuperarlo subito. Grazie per questa proposta!

Anonimo ha detto...

Davvero dobbiam vederci tutti, il 29 agosto, a meia noite, in Sala Grande per la visione collettiva di "Enncarnacao do Demonio": la segretaria di Mojica mi ha assicurato la presenza del Nostro. Sarà un happening!

Anonimo ha detto...

ciao, grazie per la visita, complienti anche a te per l'ottima scelta dei film da visionare! tornerò anch'io

M.S. ha detto...

solitamente certo cinema "di nicchia" non mi piace, ma a quanto leggo questo deve essere parecchio interessante. darò fondo alle mie risorse per recuperarlo.

Roberto Junior Fusco ha detto...

Luciano, questo è un gran film. O meglio i temi trattati sono grandi, la realizzazione non è così maestosa come può sembrare però. Mojica va assolutamente visto. Nel film ci sono molti momenti divertenti e un utilizzo dissacrante di molte canzoni popolari.
Conte nebbia, magari potessi venire anche io a Venezia. Stringetegli la mano da parte mia. Occhio alle sue unghie però. O le ha tagliate?
Brunez, è sempre un piacer scoprire spazi dove si parla di film interessanti come il tuo. Qui sei in benvenuto!
Mario, questo qui lo ha trasmesso tempo fa RAI SAT CINEMA WORLD.

Zonekiller ha detto...

Il 29 a Venezia c'è "Arcana" integrale di Giulio Questi (http://scaglie.blogspot.com/2008/07/arcana.html), il film di Arriaga (grande sceneggiatore di "Le Tre Sepolture"), l'ultimo di Schroeder tratto da Edogawa Rampo e Zé Do Caixao a mezzanotte!!!Io sarei in Puglia, ma quasi quasi...un solo dubbio: la Sala Perla, a Venezia, è aperta al pubblico o come ricordo è riservata a critici, a parenti e amici di personalità e a soporosi/soporiferi pennivendoli?

Roberto Junior Fusco ha detto...

Quanti bei film che mi perdo di sicuro...
La Sala Perla io me la ricordo aperta al pubblico. Ma ti parlo di 8-9 anni fa...
Va beh. Basta parlare di Venezia.
Enncarnacao do Demonio con Mojica presente in sala, come ci ha rivelato il Conte, però proprio non riesco a mandarla giù...