Barbara Steele è stata per tutti gli anni ’60 la reginetta incontrastata degli horror italiani interpretando spesso e volentieri doppi ruoli sin dal suo esordio nel 1960 con
La maschera del demonio di
Mario Bava. In questa pellicola diretta nel 1965 da
Mario Caiano, sotto lo pseudonimo di
Allan Grünewald (Il nome in omaggio a Poe il cognome fa riferimento al pittore tedesco Matthias Grünewald), ritroviamo molti dei temi tipici delle pellicole gotiche del terrore nostrano. Atti di vampirismo, fantasmi che si vendicano, erotismo, sdoppiamenti della personalità, reincarnazioni, possessioni, cripte, scienziati e elisir di eterna giovinezza. Nel film si parla del dottor Stephen Arrowsmith (
Paul Muller) che uccide nel suo castello, tra atroci torture, la moglie Muriel (
Barbara Steele, mora) e il giardiniere/stalliere David (
Rick Battaglia) perché colti sul fatto ad amoreggiare. Interessato all’eredità che la moglie ha lasciato alla sorellastra pazza Jenny (ancora
Barbara Steele, bionda) la sposa con l’intenzione di farla uscire di senno, grazie anche all’aiuto della domestica Solange (
Helga Liné), sua complice nel duplice delitto, prima vecchia e adesso giovane amante del dottore grazie ad una trasfusione di sangue di Muriel, e di intascare così la somma. Giunta nella sua nuova casa Jenny inizierà presto a dare segni di squilibrio per via di una sempre maggiore identificazione con la sorellastra morta, il cui spirito aleggia tra le mura del castello. Il piano di Arrowsmith e di Solange sembra procedere bene, Jenny sempre più posseduta dallo spirito di Muriel, e scambiata quindi per pazza, sarà raggiunta al castello dal suo medico psichiatra, il dottor Dereck (
Lawrence Clift) il quale però capisce che dietro i suoi vaneggiamenti si nasconde qualche segreto orribile che non c’entra niente con una vera e propria schizofrenia.
Alla fine ognuno avrà quello che si merita.
Fotografato in bianco e nero da
Enzo Barboni (regista di
Nati con la camicia e
Non c’è due senza quattro della coppia
Bud Spencer e
Terence Hill) e musicato da
Ennio Morricone,
Amanti d’oltretomba è la prima pellicola horror del regista e sceneggiatore
Mario Caiano (tra i suoi film:
Ulisse contro Ercole,
L'occhio nel labirinto,
Milano violenta,
Napoli spara,
La svastica nel ventre, e in parte
Nosferatu a Venezia), che qui scrive il film insieme a
Fabio De Agostini. Per gli appassionati di quel florido periodo del nostro cinema il film è l’ideale, per tutti gli altri sarà facile annoiarsi a morte. Il film qui in Italia è ancora inedito in DVD.
Piccola curiosità: il film doveva essere colorato di rosso solo per quanto riguardava le scene di sangue (come nel film
The Tingler), ma per motivi di budget l’idea fu accantonata.
Frasi celebri:
#1#
Stephen Arrowsmith: -Io riuscirò a scoprire il segreto che gli uomini stanno inseguendo sin dall'inizio del mondo-
#2#
Muriel/Jenny: - Tu mi hai dato l'estrema voluttà Stephen, il tormento della carne che diviene piacere e che si tramuta in estasi. Sì Stephen, che trapassa dalla vita alla morte e dalla morte riceve l'eternità. Ora voglio ricompensarti, vieni...-
Scenografie – Massimo Tavazzi
Trucco – Duilio Giustizi
Sonoro – Bernardino Fronzetti
Montaggio – Renato Cinquini
!!!Extra!!!
Per saperne di più su Barbara Steele.
Filmografia horror di Barbara Steele:
La maschera del demonio (1960), Mario Bava (in un doppio ruolo)
Il pozzo e il pendolo (1961) di Roger Corman
L’orribile segreto del Dr. Hichcock (1962), Riccardo Freda
Lo spettro (1963), Riccardo Freda
I lunghi capelli della morte (1964), Antonio Margheriti (in un doppio ruolo)
Danza Macabra (1964), Antonio Margheriti
5 tombe per un medium (1965), Massimo Pupillo
Amanti d’oltretomba (1965), Mario Caiano (in un doppio ruolo)
La sorella di Satana (1966), Michael Reeves
Un angelo per Satana, (1966) Camillo Mastrocinque (in un doppio ruolo)
Curse of the crimson altar (1968), Vernon Sewell (inedito in Italia)
Il demone sotto la pelle (1975), David Cronenberg
Pirana (1978), Joe Dante
4 commenti
Barbara Steele la ricordo in molti film (da te citati) ma soprattutto nel Demone sotto la pelle di Cronenberg. Mi ricordo della sua interpretazione in 8 e mezzo di Fellini.
http://scaglie.blogspot.com/2007/11/barbara-steele.html
Il mio omaggio a Barbara
Ciao!
zone
vedi perchè mi piace il tuo blog.
Perchè ogni volta prendo appunti e parto col mulo...
E questo vale anche per i post sottostanti...;)
Luciano, LA maschera del demonio, L'orribile segreto del dottor Hichcock e Il demone sotto la pelle sono gli indispensabili horror. Anch'io mi ricordo la sua interpretazioni in 8 e mezzo. Di Fellini prima o poi si parlerà.
Zonekiller, passerò a leggerlo molto volentieri.
Filippo, Amanti d'oltretomba sul mulo non credo che si trovi. Io possiedo una vecchia VHS uscita parecchi anni fa in edicola. La collana si chiamava Demoni e streghe, la stessa dove sono usciti Le orme e Il delitto del diavolo, già trattati qui in precedenza.
Grazie.
Posta un commento