Breaking News

El dia de la bestia di Álex de la Iglesia

Un prete che deve fermare l'avvento dell'Apocalisse. Per farlo dovrà compiere ogni sorta di azione cattiva. Sarà aiutato da un metallaro satanista e da uno show man specializzato nell'occulto. Con il suo terzo film Álex de la Iglesia si diverte a ribaltare un genere con risultati molto divertenti e originali. La devozione alla causa di turno dei tanti sacerdoti cinematografici, horror e non, è qui sviluppata, soprattutto nella prima parte, al contrario. Padre Angel (Álex Angulo, visto anche ne Il labirinto del fauno) non vorrebbe fare del male, lo fa controvoglia per accattivarsi la simpatia di satana e le azioni che compie in tal senso sono esilaranti. Il metallaro José Maria (Santiago Segura visto anche lui nelle pellicole di Guillermo Del Toro Blade 2 e Hellboy nonché in Perdita Durango altro azzeccato film di de la Iglesia), perennemente sotto acido, da subito gli crede; decisamente più scettici sono altri personaggi come il poliziotto dei grandi magazzini, e almeno all'inizio lo stesso show man noto con il nome di professor Cavan (Armando De Razza). Il trio che formano è tra i peggio assortiti che si possa vedere. Insieme fanno ridere perché mai starebbero insieme in una situazione reale. È il destino che li ha fatti incontrare per salvare l'umanità. Girato in una Madrid pazzoide, El dia da la bestia (1995) è un'operina volutamente provocatoria a cui piace eccedere. C'è del coraggio e della sana, quasi fanciullesca, incoscienza. Film come questo sono rari ed è un vero peccato, perché dietro ogni provocazione fatta bene, come in questo caso, c'è sempre l'intenzione di fare al pubblico delle domande. Se siete bigotti o più in generale tra quelli che in questi casi piuttosto che rispondere o sentire la prossima domanda spengono il film o escono dalla sala, beh allora non guardate El dia da la bestia perché è un film terribilmente sciocco, blasfemo e per niente divertente. Per tutti gli altri buon divertimento. Scritto da Alex de la Iglesia insieme Jorge Guerricaechevarria (sceneggiatore di fiducia del regista), vede anche Maria Grazia Cucinotta nel ruolo della fidanzata di De Razza e Gianni Ippoliti in quello del suo produttore tv. Questo lo dico per scoraggiare un altro po' di gente...



Note: Mina, la ragazza che lavora nella pensione dove Padre Angel va a rifugiarsi, è interpretata dall'attrice Nathalie Sesena vista anche in Lo mejor que le puede pasar a un cruasan (2003) scritto e diretto da Paco Mir e tratto dal libro omonimo di Pablo Tusset (Feltrinelli)

Nessun commento