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Communion di Philippe Mora

Whitley Strieber (Christopher Walken) è uno scrittore in crisi. Non riesce a scrivere più niente che lo soddisfi e per distrarsi un po' va a passere due giorni nella sua isolata casa di campagna insieme alla sua famiglia e due amici. Durante la notte una luce fortissima inonda la casa. Tutti la notano tranne Anne (Lindsay Crouse), la moglie dello scrittore, addormentata profondamente. Whitley sente strani rumori, pensa che ci siano dei ladri e fa un giro per la casa. Rimessosi a letto vede dietro una porta una strana figura osservarlo di nascosto uscire allo scoperto e toccarlo con un dito, dopo di che si risveglia al mattino confuso. Gli amici Alex (Andreas Katsulas) e Sarah (Terri Hanauer) raccontano della forte luce vista nella notte, la stranezza dell'accaduto fa decidere ad Alex di tornare in città.
Mesi dopo sempre con la sua famiglia e nella stessa casa, durante il giorno di Santo Stefano, riaccade più o meno la stessa cosa. Loro figlio Andrew (Joel Carlson) dice che dei piccoli dottori blu sono venuti a trovarlo.
All'inizio confuso si convincerà sempre di più di essere stato rapito più volte da un gruppo di alieni, soprattutto dovo aver conosciuto la psicologa Janet Duffy (Frances Sternhagen).
Tratto dal romanzo omonimo di Whitley Strieber (Rizzoli, fuori catalogo da una vita, edizione in lingua originale edita da Harper Paperbacks) e sceneggiato dallo scrittore stesso, Communion non sfrutta le possibilità di ingagare nella mente umana come avveniva nel libro. Le domande che si poneva il protagonista erano una parte importante (o almeno così ricordo) solo accennata nell'adattamento cinematografico. Nel romanzo se lo chiedeva insistentemente: posso essermi immaginato tutto? Posso essere sul principio della follia? È possibile ingannare l'ipnosi o la macchina della verità se si è convinti di aver visto quello che forse non c'era?
Communion è un prodotto televisivo d'atmosfera piuttosto scialbo, girato da Philippe Mora (L'ululato 2, 2049 l'ultima frontiera). Le musiche di Eric Clapton sono pallose e per niente d'atmosfera, composte - si direbbe - da un bambino, la recitazione di Chrisopher Walken fa pensare ad un sosia impostore.
Per anni è rimasto inedito in Italia, e tutto sommato poteva restarlo. È l'ideale per annoiarsi a dovere.
Fotografia - Louis Irving
Scenografie - Linda Pearl, Dena Roth
Costumi - Malissa Daniel
Effetti speciali - Dave Gregory, Hal Miles, Richard Ratliff, AJ Workman
Montaggio - Lee Smith
Musiche - Eric Clapton

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