Breaking News

Bobby di Emilio Estevez

Quando in America un numero impressionante di attori famosi gira un film a paga sindacale, vuol dire che c'รจ un motivo. Emilio Estevez (attore negli anni '80 di film come I ragazzi della 56esima strada, Breakfast club e Young Guns) ci รจ riuscito per raccontare le ultime ore di Robert Kennedy prima che nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1968 fosse ucciso dallo studente Shiran Shiran. Il film si svolge nel luogo dove spararono al senatore, all'interno cioรจ dell'hotel Ambassador, e segue le vicende private di svariati personaggi ignari di quello che di lรฌ a poco accadrร . Ospiti dell'albergo, lavoratori dello stesso, ragazzi dello staff del leader. Tutti uniti da questo tragico evento che cambierร  la storia degli Stati Uniti. Paul (William H. Macy) รจ un manager dalle idee democratiche, sposato con la parrucchiera-manicure dell'albergo Miriam (Sharon Stone) e amante della centralinista Angela (Heather Graham). Deril (Christian Slater, Timmons nella versione originale) viene licenziato da Paul per i suoi comportamenti poco democratici. I vecchi Nelson (Harry Belafonte) e John (Anthony Hopkins) giocano a scacchi nell'atrio. Quattro giovani sostenitori della campagna di Kennedy. Due di loro Jimmy (Brian Geraghty) e Cooper (Shia LaBeouf) prenderanno un po' di LSD (datogli da Ashton Kutcher) e dimenticheranno i loro impegni. Gli altri due sono Dwayne (Nick Cannon) e Wade (Joshua Jackson) piรน responsabili dei primi tant'รจ che a Dwayne, l'unico nero, Kennedy offre un ruolo importante in caso di vincita. In cucina lavorano molti messicani, tra loro Josรจ (Freddy Rodriguez. Planet Terror) e Miguel (Jacob Vargas), e il nero Ed (Laurence Fishburne). Jack (Martin Sheen, papร  di Emilio Estevez) รจ sposato con una donna piรน giovane Samantha (Helen Hunt), mentre Tim (Emilio Estevez) รจ sposato con la cantante, alcolizzata e prepotente, Virginia (Demi Moore) che ha l'onore di cantare per il senatore Kennedy alla serata nell'hotel Ambassador. Diane (Lindsay Lohan) vuole sposare William (Elijah Wood) per non farlo partire per il Vietnam. Un'altra centralinista, Patricia (Joy Bryant), amica di Angela, mette gli occhi su Dwayne, mentre la barista di un bar, Susan (Mary Elizabeth Winstead), simpatizza per Cooper.
Tutti personaggi, anzi tutte persone, dalla vita normale, che hanno visto la loro vita, anzi la loro storia, cambiare radicalmente. Perchรฉ questo accadde quel giorno. Gli Stati Uniti erano in un periodo in cui la popolazione manifestava contro la guerra in Vietnam; l'integrazione razziale era un argomento scottante, Martin Luther King era stato assassinato da poco; eppure Robert Kennedy ebbe il coraggio di dire cose sacrosante, le disse in maniera semplice e per questo pagรฒ con la vita. La persona che lo uccise era poco piรน di un ragazzo, forse plagiato da altri ideali. Kennedy voleva ridare al popolo degli Stati Uniti la serenitร  smarrita, voleva dare a tutti i cittadini pari diritti, pari opportunitร  a prescindere dal colore della pelle. Abbiamo uno spazio comune da condividere, diceva, e una breve vita a disposizione per esaudire i nostri desideri, perchรฉ allora odiare? In questa pellicola corale, che segna il ritorno dietro la macchina da presa dell'attore Estevez (dopo i non esaltanti Wisdom, Il giallo del bidone giallo e Conflitti di famiglia aveva curato anche parecchie regie televisive), si respira un'atmosfera di sconfitta. Come se con la morte di Kennedy fosse finita la democrazia americana. Come se con questo omaggio all'ultimo dei democratici si fosse voluto celebrare il funerale degli Stati Uniti.

1 commento

Anonimo ha detto...

Gran bel film, peccato che passรฒ nelle sale alla velocitร  della luce. Come capita quasi sempre alle produzioni realizzate guardando piรน alla mente (o al cuore, per i piรน romantici) che al portafogli.