Mosche da bar di Steve Buscemi
Tommy (Steve Buscemi) รจ la classica persona inconcludente, fancazzista, dai mille progetti mai realizzati, non cattiva, onesta, eppure sempre pronta a fare una cazzata, a mettersi nei guai. Il suo habitat naturale, quello dove puoi trovarlo a qualsiasi ora del giorno e della notte รจ un bar (il Trees lounge del titolo originale) dove beve fino allo svenimento: da lรฌ non lo schiodi facilmente. Lรฌ, piรน che in qualsiasi altro posto, รจ se stesso: un cazzone non stupido che ha deciso di essere cosรฌ non volendo niente altro (di meglio) dalla vita. Tommy, per i casi della vita che si mischiano al suo comportamento tra l'mmaturo e l'adulto, รจ destinato alla fine, meglio tardi che mai, a cambiare testa, a capire qualcosa, a prendere coscienza dalla sua condizione, iniziare a vedere le sbarre che non aveva mai visto prima, ma che erano sempre lรฌ, da lui stesso costruite, a sentir tirare il filo invisibile che lo lega al vecchio Bill, alla sua vita sfuggevole buttata nel cesso.
Mosche da bar, primo lungometraggio da regista per l'attore Steve Buscemi, รจ un'opera delicata e silenziosa, intimista e per niente banale, capace di descrivere vuoto, squallore e noia della piccola provincia restituendoci un quadro di stati d'animo universali, senza tempo, senza retorica.
2 commenti
mi รจ sempre piaciuto parecchio steve buscemi, un interprete con un quid caratteristico, profondo, mai banale...
complimenti per i contenuti del tuo blog,
a presto,
Marco Michele
CN
Mi รจ piaciuto molto anche Animal Factory. Dovrei rivederlo.
Grazie per i complimenti.
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