tag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post4311260404130713545..comments2023-10-20T11:34:56.409+02:00Comments on Cinema e dintorni: Into the wild di Sean PennRoberto Junior Fuscohttp://www.blogger.com/profile/00659704274085660097noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-75445929266420454092008-11-07T00:37:00.000+01:002008-11-07T00:37:00.000+01:00Christian, Chris fa la sua scelta fino in fondo, c...<B>Christian</B>, Chris fa la sua scelta fino in fondo, con coerenza. Certo, si rende conto che quello che voleva è quello che aveva abbandonato con disprezzo e lo capisce morendo. Tutto molto poetico, peccato per quegli sprazzi di retorica. <BR/><B>Luciano</B>, mi ricordo della tua recensione. Sono d'accordo: una visione non basta mai.Roberto Junior Fuscohttps://www.blogger.com/profile/00659704274085660097noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-34436598823996580292008-11-06T18:18:00.000+01:002008-11-06T18:18:00.000+01:00Quando lo vidi mi sembrò un buon film e ne feci un...Quando lo vidi mi sembrò un buon film e ne feci una lusinghiera recensione. Naturalmente una sola visione non è sufficiente. Dovrei rivederlo oggi.Lucianohttps://www.blogger.com/profile/05281484351080932004noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-12058654405712438742008-10-31T10:50:00.000+01:002008-10-31T10:50:00.000+01:00Come ha trovato la risposta alle sue domande è sch...<I>Come ha trovato la risposta alle sue domande è schiattato. </I><BR/>Da notare che la risposta alle sue domande sta proprio nella negazione della scelta di vita che aveva seguito fino ad allora. Aveva rinnegato la famiglia e poi invece sogna di riabbracciare i genitori. Aveva abbandonato il suo vero nome, e poi invece all'ultimo sceglie di riappropriarsene. Affermava "Ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone" e invece alla fine scrive "La felicità non è reale se non è condivisa". Insomma, alla fine ammette di aver sbagliato, e proprio per questo vorrei lasciare a Penn il beneficio del dubbio, ovvero credo (o almeno spero) che anche per lui Chris/Alex fosse un idiota, che compie una scelta poetica ed eroica quanto si vuole, ma pur sempre da non imitare (ed è per questo che non mi è piaciuto lo stile estetico e retorico del film). D'altronde lo dimostrerebbe anche una pellicola precedente di Penn, "Lupo solitario", nel quale la scelta di Viggo Mortensen di restare "libero" e di rifiutare i valori della famiglia si rivela altrettanto autodistruttiva (il fratello gli dice chiaramente "Là fuori c'è la famiglia, qui dentro c'è la pazzia"): messaggio che, come tutti gli estremismi, io non condivido del tutto, sia chiaro.Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-73962991419371037742008-10-31T00:46:00.000+01:002008-10-31T00:46:00.000+01:00Christian, Penn tutto voleva fare tranne che dire ...<B>Christian</B>, Penn tutto voleva fare tranne che dire "Guardate che questo è un idiota". Lo stima Chris. Forse troppo.<BR/><B>Violavic</B>, anche a me ha fatto riflettere e mi rendo conto che è un film multistrato e che quindi andrà rivisto prima o poi. Però non mi ha fatto stare male. Non mi ha coinvolto come avrebbe voluto.<BR/><B>Ale55andra</B>, certo a Chris non gli ha detto bene. Come ha trovato la risposta alle sue domande è schiattato. Non è che Penn voleva fare un film comico? Scemenze a parte, la poesia di vivere da selvaggio è una cosa, ricreare quella poesia in un film - di fiction? come suggerisce Christian - è un'altra. Come dire: a volte una cosa più la vuoi e più te ne allontani. L'esempio è esagerato, per il risultato finale più che buono del film, ma rende l'idea del suo difetto. <BR/><B>cineserialteam</B>, tra un annetto me lo rivedo anch'io.Roberto Junior Fuscohttps://www.blogger.com/profile/00659704274085660097noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-63807488382776259112008-10-30T18:56:00.000+01:002008-10-30T18:56:00.000+01:00Devo rivederlo, perchè quando lo vidi al cinema no...Devo rivederlo, perchè quando lo vidi al cinema non mi impressionò come speravo.Cineserialteamhttps://www.blogger.com/profile/09778117893844748501noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-91837154562993267172008-10-30T16:30:00.000+01:002008-10-30T16:30:00.000+01:00Christian oppure quello spettatore potrebbe non av...Christian oppure quello spettatore potrebbe non avere lo stesso coraggio del protagonista. Nel senso, Chris non voleva andare a morire, è morto solo perchè non è riuscito a tornare indietro a causa della natura selvaggia. Quello che voleva fare era abbandonare la sua vita di convenzioni e di falsità e andare a cercare la verità. Può sembrare retorico, e in effetti in parte lo è, però quanto è poetico? Cioè secondo me il film funziona proprio perchè è poetico, poco importa se Chris è un "imbecille" che va a morire sui monti. Per il resto sono d'accordo, un film è quasi un capolavoro, inficiato da qualche piccola macchiolina ^^<BR/>Ale55andraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-42549172802022357382008-10-30T13:38:00.000+01:002008-10-30T13:38:00.000+01:00e' un film che mi ha fatto riflettere, stare male ...e' un film che mi ha fatto riflettere, stare male e che mi ricorda tante persone. Parlando con chi l'ha visto ho constatato che ha suscitato effetti molto diversi, e questo è un fatto che mi piace molto. Bisogna superare i giudizi di valore manichei e andare oltre, sempre.Comunque, una colonna sonora azzeccatissima, una bella regia, buon cast e un bell'adattamento. Tutto avvolto da personaggi ed eventi metaforici. Mi dispiace christian, ma la forza del film è proprio questa: una vicenda reale nella quale vengono trasfigurati gli eventi per farne una sorta di parabola. Ed il bello è che, almeno per me, può essere letta in modi completamente opposti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3657614467431921177.post-88921701207492940332008-10-30T10:07:00.000+01:002008-10-30T10:07:00.000+01:00Sarebbe stato meglio farne un documentario, per es...Sarebbe stato meglio farne un documentario, per esempio come l'ottimo "Grizzly man" di Werner Herzog. Ci sarebbe voluto insomma bisogno di frapporre un maggior distacco emotivo fra le vicende di Alex e lo spettatore, con il regista che dicesse chiaramente: "Guardate che questo è un idiota che ha gettato via la sua vita". E invece, cercando di fornire un collegamento emotivo attraverso quei paesaggi da cartolina, quella colonna sonora, i personaggi retorici che il protagonista incontra sul suo cammino, quelle frasi adolescenziali dell'insopportabile sorella, si corre il rischio che qualche spettatore finisca magari anche con l'immedesimarsi o l'identificarsi nel personaggio, o con il trovare sensata la sua scelta di vita. E allora, per coerenza, quello spettatore dovrebbe fare come lui, buttare tutto e andare a morire sui monti, altrimenti sarebbe solo un ipocrita.<BR/>Ciao!Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.com