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Tropic Thunder di Ben Stiller



Hollywood che prende in giro se stessa, una storia che ribalta i clichè del genere bellico e non solo, un gruppo di bravi attori e il gioco è fatto. Tropic Thunder è divertente al punto giusto con qualche momento da sganasciarsi. Un film nel film tratto da un libro bugiardo di un impostore (Nick Nolte) che non è mai stato nella merda a spruzzi del Vietnam, interpreti convinti sostenitori del metodo Stanislawski (Robert Donwey Jr.), tossicomani (Jack Black), alle prime armi (Jay Baruchel), improvvisati senza esperienza (Brandon T. Jackson), che hanno tentato senza successo (Ben Stiller) l’incursione in altri generi (Simple Jack è uno dei finti film più geniali di sempre), registi inadatti alla storia che si racconta (Steve Coogan), produttori volgari e violenti (Tom Cruise), agenti che si fanno in quattro (Matthew McConaughey), e un gruppo di guerriglieri che gestiscono il commercio mondiale dell’eroina che scaraventano gli attori dalla fiction alla realtà.
Ben Stiller dopo Zoolander torna a parlare del mondo dello spettacolo (sceneggiatura sua di Etan Cohen e di Justine Theroux attore in Mulholland drive e Inland Empire di David Lynch, qui alla prima esperienza come sceneggiatore, l'anno prossimo vedremo la sua seconda prova Iron man 2) facendo ancora centro. Peccato che a questa critica divertente e divertita sul mondo del cinema di guerra made in USA non abbia aggiunto un’osservazione altrettanto acuta sulle guerre vere che lo stato americano ama tanto fare ieri come oggi. Ma si tratta pur sempre di un prodotto hollywoodiano…
P.S.
Che comunque ha irritato alcune associazioni di disabili come ho letto qui:
Al finto film su Jack, la DreamWorks aveva dedicato un vero sito Web, chiuso però quando le polemiche hanno cominciato ad alimentarsi.La casa cinematografica, però, si è rifiutata di tagliare il film. "'Tropic Thunder' è una commedia che vuole fare satira su Hollywood e sui suoi eccessi", ha spiegato un portavoce dell'azienda. "Il film non vuole assolutamente screditare o nuocere all'immagine delle persone con disabilità".Di parere opposto i rappresentanti delle associazioni americane a tutela dei disabili."L'uso della parola 'ritardato', 15 o ancora più volte nel film, è fatto senza rispetto per la dignità delle persone con difficoltà intellettive", ha affermato Tim Shriver, presidente di Special Olympics. "Le caricature di queste persone sono pressochè insopportabili, e vogliamo che sia l'inizio della fine. Vogliamo che Hollywood finisca di prendere in giro queste persone"."Ho senso dello humour. In alcune parti del film ho riso, ma mi sembra che la storia ce l'abbia messa tutta per spingersi oltre su ogni argomento, salvo poi tirarsi indietro quando risultasse offensiva, tranne nel caso della disabilità intellettiva", ha commentato Andrew J. Iparato, presidente dell'Associazione Americana delle Persone con Disabilità (AAPD)."Penso che Ben Stiller e gli altri attori non abbiano pensato che tutto questo potesse apparire irrispettoso".Il regista, dal canto suo, alla conferenza di presentazione del film a Roma, ha cercato di attenuare i toni della polemica."Chi ha visto davvero la pellicola sa che la satira è sugli attori, non su altre persone", ha precisato Ben Stiller. "Nulla deve essere preso sul serio, come offesa". Dopo aver dichiarato che Oltreoceano "il politically correct è spinto all'eccesso", si è detto convinto che "il pubblico europeo abbia un senso dell'umorismo più forte".
Leggi l'articolo completo.

Alcune frasi celebri:

#1
Su Tropic Thunder:
Il film ha già un mese di ritardo sul previsto dopo 5 giorni di riprese
#2
Sul produttore Less Grossman:
Sai tenere un segreto? Un camera car a Londra ha arato Judi Dench, fidati ha problemi più grossi
#3
Less Grossman (Tom Cruise):
Da ora in poi il mio pugno sarà così dentro il tuo buco del culo che ogni tuo minimo pensiero sarà obbligato a passare sopra la mia fede nuziale
#4
Sergente Quadrifoglio (Nick Nolte):
Sto cominciando a pensare che con una troia che ti tiene l’uccello in mano e ti indica la strada non troveresti nemmeno un berretto alla David Crockett
#5
Lazarous e Speedman:
Kirk Lazarus (Robert Downey Jr.):
Non è un dannato ciak e questo non è una dannato film
Tugg Speedman (Ben Stiller):
Sicuro?
Kirk Lazarus:
Oh sì
Tugg Speedman:
Sì?
Kirk Lazarus:
Garantito man
Tugg Speedman:
Allora perché sei nel personaggio?
Kirk Lazarus:
Lo so ma non lo vengo a dire a te
Tugg Speedman:
Non lo sai?
Kirk Lazarus:
Non esco dal personaggio finché non ho girato gli extra del DVD
#6
Lazarous e Speedman su Simple Jack:
Lazarous:
Lo sanno tutti: non si fa il completo ritardato
Speedman:
Spiega meglio
Lazarous:
Analizza. Dustin Hoffman, Rain Man, sembra proprio un ritardato ma non lo è: stuzzicadenti, carte, autistico non ritardato. Prendi Tom Hanks, Forrest Gump, tardo sì, ritardato forse, apparecchio alle gambe, però affascinava Nixon e vinceva a ping pong in un torneo, non era ritardato. Peter Sellers, Oltre il giardino, infantile sì, ritardato no. Eri un completo ritardato, man. Mai completi ritardati. Non mi credi? Chiedi a Sean Penn, 2001, Mi chiamo Sam. Presente? Completo ritardato. Restò a mani vuote
#7
Kirk Lazarous:
Non leggo il copione. Il copione legge me

11 commenti

Ale55andra ha detto...

Io mi sono sganasciata di brutto!!!

Anonimo ha detto...

A me purtroppo non ha convinto così tanto, anzi sono uscito dalla sala piuttosto deluso, forse a causa delle altissime aspettative che avevo :(
E' vero, si ride molto, però avrei preferito che tutta la pellicola restasse più sul metacinematografico e meno sul demenziale facilone.
Ottimi i falsi trailer, splendido l'inizio così ricco di citazioni di film di guerra, meravogliosa al riflessione relativa ai film sugli handicappati. Ma per quanto riguarda il resto il film mi ha lasciato proprio poco.

Ciao,
Lore

FiliÞþØ ha detto...

grande film.

Roberto Junior Fusco ha detto...

Ale55andra, anche io.
Adriano, uno scabio link si può fare!
t3nshi, io sono andato a vederlo così. Senza troppe aspettative. Quelle spesso fregano, lo so. Secondo me non è poi così demenziale anche se ci si avvicina molto. Simple Jack è un cult.
Filippo, d'accordissimo con te. Poi magari l'entusiasmo scemerà, per adesso è forte.

Anonimo ha detto...

sto film non ha convinto neanche me, sarà che mi aspettavo qualcosa di veramente grandioso ma mi son ritrovato con una specie di clone malriuscito del mitico Zoolander...
peccato però

Roberto Junior Fusco ha detto...

Zoolander lo vedo proprio rivedere.
Peccato che questo non ti sia piaciuto.

Anonimo ha detto...

Grazie per la tua visita la mio blog,ho avuto modo di conoscere il tuo interessantissimo blog.Anche io tornerò a leggerti con vivo interesse...a presto:-)

Luciano ha detto...

Purtroppo ho perso anche questo. Ma è comunque un film che mi interessa molto e conto di recuperarlo presto.

Roberto Junior Fusco ha detto...

Diario di borgo, grazie per la visita. Ci becchiamo presto.
Luciano, questo infatti lo dovresti recuperare. Non che il film sia esente da difetti, comunque due risate intelligenti, almeno, sono assicurate.

Cineserialteam ha detto...

Ho sentito pareri discordanti in merito a questa pellicola. Ti dirò la mia dopo questo week-end, molto probabilmente.

Roberto Junior Fusco ha detto...

Passerò a leggerla molto volentieri.